Facebook e motori di ricerca: cosa è cambiato in termini di privacy

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Negli ultimi giorni sono state modificate le impostazioni della privacy su Facebook e allo stesso tempo è cambiato il modo in cui vengono visualizzati i profili personali sui motori di ricerca.



Con le nuove opzioni sulla privacy sono aumentate le possibilità di condivisione e per ogni aggiornamento è possibile indicare se renderlo visibile a tutti gli amici, ad alcuni di essi o agli amici di amici.

Si è detto che la privacy su Facebook è aumentata. In realtà è vero che le opzioni sulla privacy ora sono più articolate, ma inspiegabilmente vengono considerate pubbliche informazioni a rigor di logica strettamente personali. Fino a pochi giorni fa, infatti, era possibile apparire sui motori di ricerca solo con il proprio nome e la foto del profilo, potendo scegliere se rendere pubbliche o meno la propria lista di amici e altre informazioni sul proprio conto. Ora, se si sceglie di essere indicizzati sui motori, compaiono di default la lista di amici e l’elenco delle pagine di cui si è fan.

E’ vero che visitando una pagina su Facebook è possibile vedere la lista dei fan, ma non è la stessa cosa cercare una persona su un motore di ricerca e vedere l’elenco di tutte le pagine a cui è iscritta, oltre all’elenco di amici. Si tratta di informazioni che non è sempre opportuno rendere evidenti a chiunque cerchi un profilo in rete.

Non si capisce attualmente la ratio di questa scelta e l’unica possibilità offerta agli utenti per tutelare la propria privacy è quella di negare eventualmente il consenso all’indicizzazione del profilo sui motori di ricerca. Cosa che probabilmente hanno già fatto in molti, perché se si va oggi sulle impostazioni di Facebook relative alla privacy nei motori di ricerca, compare questo messaggio:

E’ sicuramente sbagliato dire che tutte le informazioni degli utenti vengano indicizzate sui motori di ricerca: come detto sopra, è infatti possibile impostare diversi livelli di privacy per molte delle informazioni presenti sul profilo personale. Tuttavia vengono ora considerate pubbliche, senza alcuna possibilità di scelta da parte degli utenti, informazioni che possono dire molto sulla persona, quali l’elenco di amici e le pagine di cui si è fan.

di Annalisa Collacciani