Linee guida e supporto on line per la riforma “taglia tempi”

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Con il decreto del 18 gennaio 2010 emanato dai Ministri Brunetta e Calderoli vengono fornite alle Amministrazioni le indicazioni necessarie ad attuare entro il 4 luglio 2010 la riduzione dei tempi dei procedimenti amministrativi prevista dalla legge n. 69/2009. A supporto delle PA anche una procedura sul web.



La legge n. 69/2009, modificando l’art. 2 della l. 241/1990, stabilisce che – con esclusione delle pratiche in materia di immigrazione, cittadinanza e ambiente – tutte le PA devono uniformarsi verso una sostanziale riduzione della durata dei procedimenti amministrativi per i quali è previsto il termine massimo di 90 giorni e, per pratiche di eccezionale complessità, di 180 giorni.

Entro il 4 luglio 2010 le Amministrazioni dello Stato dovranno adottare nuovi regolamenti contenenti l’elenco dei procedimenti amministrativi, dei relativi termini di conclusione e delle unità responsabili. Le procedure e i regolamenti che prevedono termini superiori a 90 giorni e che non saranno revisionati entro il termine previsto, saranno automaticamente ridotti alla durata massima di 30 giorni.

Il decreto 18 gennaio 2010 emanato dai Ministri Brunetta e Calderoli stabilisce le linee di indirizzo per l’attuazione della riforma disponendo che gli Enti Pubblici dovranno attuare una rivisitazione di tutti i procedimenti. Si ribadisce che la durata della pratica, se non è disposto diversamente, debba essere limitata a 30 giorni. Le Amministrazione che intendano superare questo termine possono arrivare a un massimo di 180 giorni, ma solo in casi particolari e ben motivati.

Risultano aggravate le responsabilità derivanti dall’eventuale ritardo con la previsione di sanzioni dirette per i dirigenti e la condanna delle Amministrazioni al risarcimento del danno. La puntualità burocratica rappresenta un elemento di valutazione che può comportare anche pesanti responsabilità disciplinari. Si precisa che la riforma riguarda sia gli Enti Pubblici sia le Regioni e gli Enti Locali. Ma sono previste eccezioni in materia di cittadinanza, immigrazione, beni culturali e ambientali.

Per aiutare le Amministrazioni ad adempiere alle disposizioni di legge, dal 18 gennaio 2010 è disponibile una procedura on line che consente di:
•  mappare i propri procedimenti, indicando quali eventualmente sopprimere o accorpare;
•  fissare i nuovi termini e misurare il grado di riduzione (sia per singolo procedimento sia per la totalità);
•  generare automaticamente lo schema di regolamento con il relativo allegato.

In realtà, prima di procedere alla generazione del regolamento vi è una fase preliminare di autenticazione per poter accedere all’area riservata seguendo questa procedura, che prevede i seguenti passaggi:

1) Ricerca amministrazione di appartenenza;
2)  Inserimento  dati  anagrafici  utente  (attraverso  la  compilazione  del modulo);
3) Stampa del modulo di registrazione;
4) Protocollazione ed invio del modulo via fax ( al n° 06/68997254) per  la validazione al Dipartimento della Funzione Pubblica;
5)  Validazione  della  richiesta  di  registrazione  da  parte  del  Dipartimento della Funzione Pubblica;
6) Invio mail all’utente con link di attivazione e password;
7) Termine della registrazione

Qualora si disponessero già, è possibile utilizzare le credenziali di accesso (username e password) per il procedimento di rilevazione mensile delle assenze.

Per l’assistenza relativa all’utilizzo della procedura on line sono attivi l’indirizzo email: tagliatempi@governo.it o il numero di fax 06-68997254