Ma in cosa consisterà la CEC-PAC?

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Il 26 Aprile 2010 è la data annunciata dal Ministro Brunetta a partire dalla quale si potrà richiedere la nuova Posta Elettronica Certificata per le comunicazioni tra il Cittadino e la Pubblica Amministrazione. In attesa di iniziare ad utilizzare tale strumento, possiamo ipotizzare come funzionerà, studiando le caratteristiche della PEC attivata dall’INPS in fase di sperimentazione.


Siamo riusciti ad accedere ad una delle caselle attivate dall’INPS, ecco le indicazioni che ne abbiamo tratto:

1) l’indirizzo della PEC non dovrebbe dare adito a dubbi sull’effettivo proprietario della casella di posta, visto che sarà identificato dal codice fiscale, come si può vedere nel rettangolo rosso in altro a destra indicato in figura. In particolare, l’indirizzo rilasciato all’INPS è
Codice_fiscale@inpspec.gov.it (si può ipotizzare quindi che le caselle di CEC PAC in fase di rilascio saranno del tipo Codice_fiscale@postacertificata.gov.it (Aggiornamento del 27 Aprile 2010: dopo essere riusciti a completare con successo la fase di registrazione per la richiesta della CEC PAC rilasciata dalle Poste italiane, abbiamo riscontrato che la casella di posta avrà l’indirizzo nome.cognome@postacertificata.gov.it)

2) la PEC sarà gestibile come una webmail “avanzata” e sarà dotata di funzionalità interessanti. In particolare, guardando il menù di sinistra della PEC rilasciata dall’INPS si possono vedere le sezioni
– desktop (per la creazione di nuovi messaggi, contatti, gruppi o eventi; è possibile inoltre configurare l’account e accedere all’indice delle PA per trovare l’indirizzo dell’Amministrazione a cui si desidera scrivere)
– messaggi (per la gestione delle cartelle relative alla web mail – Posta in arrivo, Posta Inviata, bozze, SPAM, fascicolo digitale per la raccolta della documentazione scambiata con la PA)
– contatti (la classica rubrica)
– calendario (un calendario per la gestione degli eventi)
– ricerca (il classico menù di ricerca messaggi)
– opzioni (preferenze firma, visualizzazione contatti, gestione cartelle)

3) l’editor dei messaggi è piuttosto avanzato e consente la creazione di messaggi in formato html

4) le funzionalità del calendario sono piuttosto interessanti: il calendario è molto simile a Google Calendar e consente la memorizzazione di eventi, con relativa notifica un certo periodo prima dell’ora di inizio sia al proprio indirizzo PEC che ad altri indirizzi

5) è comunque prevista una notifica dei messaggi ricevuti sulla PEC ad un altro indirizzo di posta elettronica non certificato, per non dover consultare continuamente la CEC PAC per vedere se sono arrivate comunicazioni da parte di PA (non dimentichiamo che, una volta attivata, la CEC PAC dovrebbe sostituire la raccomandata con ricevuta di ritorno e tutte le AP potrebbero, anzi dovrebbero, scriverci a tale indirizzo…).

Cliccate qui per leggere tutte le notizie sulla CEC PAC.

di Aldo Lupi