Sistri, al via dal 1° ottobre

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Confermato, nonostante sussistano ancora diverse incertezze applicative, il riavvio dell’operatività del Sistri (Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti) per trasportatori, intermediari, gestori di impianti e “nuovi produttori” di rifiuti pericolosi.

Il Sistri è il nuovo sistema telematico di monitoraggio della gestione dei rifiuti destinato a sostituire, salvo eccezioni, il tradizionale regime cartaceo di controllo costituito da registri di carico/scarico, formulari di trasporto, Mud.

Dalla sua data di entrata in vigore, il Sistri obbliga i soggetti coinvolti nella filiera dei rifiuti a comunicare per via telematica ad un sistema informatico gestito dallo Stato tutti i dati quali-quantitativi dei rifiuti prodotti, detenuti, trasportati, smaltiti o sottoposti a trattamento di recupero. Il sistema impone anche di dotare i veicoli adibiti al trasporto dei rifiuti di impianti di tracciamento satellitare dei percorsi effettuati e di installare negli impianti di trattamento dei rifiuti particolari sistemi di controllo elettronico per monitorare entrate ed uscite dei veicoli.

Come stabilito dal nuovo Dl 101/2013, il Sistri riguarderà in prima battuta i gestori professionali di rifiuti pericolosi (enti ed imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale, effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento di rifiuti pericolosi, commercio e intermediazione di rifiuti pericolosi) e i “nuovi produttori” di rifiuti pericolosi (soggetti che effettuano operazioni di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni su che modificano la natura o la composizione dei rifiuti rendendoli “ pericolosi”).

Dal 3 marzo 2014 coinvolgerà anche i “produttori iniziali” di rifiuti pericolosi, nonché comuni ed imprese di trasporto dei rifiuti urbani della Regione Campania.

Permangono tuttavia diverse incertezze sulla tipologia delle imprese tenute ad adottare il sistema telematico e sulle procedure operative da mettere in atto nel periodo transitorio che terminerà il 3 aprile 2014. Dubbi ai quali dovrebbe dar risposta un’annunciata circolare del Ministero dell’Ambiente di prossima pubblicazione.

Per un approfondimento, leggi l’articolo “Sistri al via tra incertezze e chiarimenti ministeriali annunciati” di Paolo Pipere su Il Sole 24 Ore

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