Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha effettuato un controllo sui siti web di un campione di amministrazioni (centrali e locali) per verificare la semplicità di accesso e l’usabilità delle informazioni relative ai procedimenti di interesse di cittadini e imprese.
Dal monitoraggio sono emerse le diffuse difficoltà per cittadini e imprese nel reperire dai siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche le informazioni sulle attività e sui procedimenti (la cui pubblicazione è resa obbligatoria dalle disposizioni in materia di trasparenza). La complessità deriva dal fatto che queste informazioni sono all’interno di un contenitore – la sezione “Amministrazione trasparente” – che ne annovera più di 200 e sono raggiungibili solo dopo 4 click.
Si è rilevato che a volte i dati risultano incompleti, altre volte le amministrazioni si limitano a presentare le informazioni sui procedimenti di relativa competenza in formato tabellare che, seppur funzionale a renderle esportabili e rielaborabili come richiesto dal d.lgs. n. 33/2013, risulta di difficile interpretazione per i cittadini.
Manca, dunque, una visione della trasparenza orientata all’utente. Infatti, come evidenziato dal Rapporto dell’ANAC sul primo anno di attuazione della normativa anticorruzione, le Amministrazioni spesso tendono “a non concentrarsi sulla qualità dei dati pubblicati, ma ad adempiere in modo poco critico alla pubblicazione dei dati previsti dalla normativa con evidenti ripercussioni sull’efficacia della pubblicazione stessa” (cfr. ANAC, Rapporto sul primo anno di attuazione della normativa anticorruzione, 2013).
In questo modo, le Amministrazioni aderiscono ad una logica funzionale a consentire “forme di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche” (art. 1, d.lgs. 33/2013), tralasciando spesso di assicurare che le informazioni siano organizzate in modo user-friendly.
Alla luce di tali considerazioni, la linea di azione “Come fare per” dell’Agenda per la semplificazione 2015-2017 è finalizzata a rendere immediatamente individuabili e più facilmente comprensibili e utilizzabili per i cittadini le informazioni procedimentali pubblicate sui siti istituzionali di tutte le Amministrazioni di ciascun livello di governo.
A tal fine, l’Agenda propone un piano di azione che contempla:
1) La promozione della pubblicazione sulla home-page dei siti istituzionali della scritta “Come fare per”, che consenta l’accesso diretto (con 1 solo click) alle informazioni della sezione di “Amministrazione trasparente” relative ad “attività e procedimenti”.
Questa scritta deve essere configurata in modo uniforme per tutte le Amministrazioni e in maniera chiara ed agevole per l’utente (entro dicembre 2015).
2) La diffusione di modalità di informazione user friendly che è in parte già praticata da alcune amministrazioni, seppure, in alcuni casi, al di fuori della sezione Amministrazione trasparente (come evidenziato nel box 3 del documento allegato).
Al fine di semplificare l’individuazione delle informazioni nei casi di procedimenti comuni a più amministrazioni e agevolare il reperimento delle stesse, le Amministrazioni provvederanno a censire e pubblicare i dati attraverso banche dati regionali dei procedimenti amministrativi.
Tempi di realizzazione
Informazioni su “come fare per” accessibili dalle home page dei siti: dicembre 2015
Banche dati regionali operative entro: dicembre 2016
Amministrazioni responsabili
DFP, Regioni e Comuni
Altre amministrazioni coinvolte
Tutte
Risultato atteso
– Tutti i siti con le informazioni su “come fare per” accessibili dall’homepage entro il 2015
– 30% delle amministrazioni che utilizzano banche dati regionali entro il 2015
– 70% delle amministrazioni che utilizzano banche dati regionali entro il 2016
– 100% delle amministrazioni che utilizzano banche dati regionali entro il 2017
E’ stata avviata una collaborazione con l’Autorità Nazionale Anti Corruzione per rafforzare un’azione mirata di vigilanza sull’adeguamento alle suddette disposizioni.
Fonte: http://www.italiasemplice.gov.it/azioni-cittadinanza-digitale/come-fare-per/
Si comunica ai clienti che utilizzano il portale fornito da SI.net che lo stesso è già organizzato con una struttura adeguata a soddisfare l’adempimento richiesto dall’Agenda per la semplificazione 2015-2017.
N.B.
Tale obbligo pone l’attenzione sull’aspetto formale di raggiungibilità delle informazioni relative ai procedimenti. Ciò sottende un preventivo lavoro di informatizzazione degli stessi, come richiesto dal D.Lgs. 90/2014.
Le Pubbliche Amministrazioni dovranno dunque procedere alla completa informatizzazione dei procedimenti relativi alle istanze, alle dichiarazioni e alle richieste che possono essere inoltrate da parte di cittadini e imprese. Attraverso il processo di informatizzazione dei procedimenti, la PA dovrà permettere la compilazione on line di moduli, con procedure guidate accessibili tramite autenticazione con il Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale. Allo stesso tempo, le procedure informatiche dovranno consentire il completamento della pratica, il tracciamento dell’istanza con individuazione del responsabile del procedimento e, ove applicabile, l’indicazione dei termini entro i quali il richiedente avrà diritto ad ottenere una risposta.
Ricordiamo che SI.net affianca le Pubbliche Amministrazioni in questo importante processo di digitalizzazione, fornendo un supporto che spazia dagli aspetti meramente tecnologici a quelli più squisitamente organizzativi.
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