Attraverso la Legge Delega 7 agosto 2015, n. 124 il parlamento italiano ha assegnato al Governo la responsabilità di redigere un nuovo testo per il Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. n. 82/2005) con l’obiettivo di dare impulso e normare quell’ormai nota costellazione di tematiche fatta di cittadinanza digitale, documento informatico e procedimenti amministrativi digitali.
Due dei punti fondamentali del decreto attuativo approvato a gennaio di quest’anno dal Consiglio dei Ministri consistono nel Sistema Pubblico d’Identità Digitale (SPID – operativo già dal 15 marzo 2016) e nell’Anagrafe nazionale della popolazione residente. Tali strumenti permetteranno ai cittadini di accedere ai servizi degli enti pubblici e dei privati che aderiranno attraverso un unico sistema di credenziali (nome utente e password). Tra i servizi a cui sarà possibile accedere grazie allo SPID ci potranno essere prenotazioni presso il servizio sanitario nazionale, visite mediche, richiesta di certificati anagrafici, pagamento dei tributi ed in generale tutti i procedimenti digitali attivati. Per tutte le PA è dunque obbligatorio adeguare tutti i propri sistemi e punti di accesso telematici con il cittadino a tale innovazione.
L’Identità digitale, oltre allo SPID, è propriamente costituita anche dal domicilio digitale. Tale strumento si traduce nell’obbligo per la PA di inviare tutte le comunicazioni al cittadino all’indirizzo di posta elettronica certificata comunicato in qualità di domicilio digitale e inserito all’interno dell’ANPR.
L’obbligo appena descritto si integra in modo coerente con la scadenza del prossimo 12 agosto per cui diventerà obbligatorio produrre in digitale la propria documentazione secondo le indicazioni fornite dalle regole tecniche (DPCM 13/11/2014) in materia di formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici. Attraverso un’analisi della normativa in essere possiamo affermare che l’ente pubblico potrà adottare criteri definiti per evitare la creazione di nuovi documenti cartacei e procedere ad instradare le comunicazioni in uscita attraverso il formato digitale.
Per ciò che attiene alla dematerializzazione della documentazione in arrivo, gli enti pubblici avrebbero già dovuto provvedere ad adempiere agli obblighi sull’informatizzazione dei procedimenti quantomeno attraverso l’approvazione del piano di informatizzazione in cui pianificare l’eliminazione del cartaceo in ingresso attraverso la costruzione di sistemi telematici per la ricezione delle istanze dei cittadini. Il D.L. 90/2014 stabilisce che tutte le PA devono provvedere a informatizzare i propri procedimenti ad istanza di parte così che la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni sia consentita attraverso la compilazione di moduli on line con procedure guidate accessibili tramite autenticazione con il Sistema Pubblico per la gestione dell’Identità Digitale di cittadini e imprese. Le procedure devono permettere il completamento della procedura, il tracciamento dell’istanza con individuazione del responsabile del procedimento e, ove applicabile, l’indicazione dei termini entro i quali il richiedente ha diritto ad ottenere una risposta. A ciò sommiamo le molteplici indicazioni fornite nel corso degli ultimi anni da parte del legislatore che richiedevano la costruzione di canali telematici per le comunicazioni tra enti pubblici.
Concludendo, il nuovo CAD indica uno scenario nel quale al cittadino dovrà essere data la possibilità di autenticarsi tramite SPID alla piattaforma informatica dell’ente nella quale individuare il servizio da selezionare, compilare un modulo on line e completare l’intera procedura rimanendo connesso alla piattaforma – e dunque anche effettuare attraverso modalità digitali i pagamenti laddove necessario. Allo stesso tempo, all’ente pubblico è fatto obbligo di produrre documenti esclusivamente attraverso strumenti digitali. La dematerializzazione assume dunque il ruolo centrale rispetto a tutto il cambiamento richiesto dal Codice dell’Amministrazione Digitale e deve essere intesa quale principale impulso migliorativo per tutta la pubblica amministrazione italiana.
Obiettivo del seminario
L’obiettivo dell’evento è quello di rappresentare ai partecipanti gli scenari d’evoluzione della PA: normativa in materia di amministrazione digitale, strumenti della PA digitale, SPID, procedimento amministrativo elettronico (D.lgs 82/05) e obblighi di utilizzo degli strumenti telematici nelle comunicazioni per affrontare il “passaggio al digitale” previsto dalla scadenza del prossimo 12 agosto.
Destinatari
Il seminario è rivolto a tutti coloro che lavorano nel mondo della PA come operatori o dirigenti fino ad un massimo 80 partecipanti.
Metodologia formativa
Nell’attuare l’evento formativo, i docenti utilizzeranno la metodologia della formazione d’aula contestualizzando la parte di spiegazione teorica ai contesti specifici e agevolando così l’interattività tra i partecipanti e i formatori.
Articolazione didattica
Il seminario si svolgerà dalle ore 9:00 alle 13:00 e tratterà i seguenti temi:
- Le principali novità introdotte dallo schema del decreto attuativo di riforma del Codice dell’Amministrazione Digitale;
- Il documento informatico e la scadenza del 12 agosto 2016;
- La gestione digitale dei procedimenti ad istanza di parte;
- L’identità digitale: il Sistema Pubblico di Identità Digitale;
- Il protocollo informatico secondo il DPCM 03/12/2013;
- La conservazione della documentazione digitale e la scelta del conservatore;
- PagoPA e il piano di attivazione al nodo dei pagamenti.
Relatori
- Dott. Massimiliano Antonini: Formatore Senior, project manager e programmatore presso SI.net Servizi Informatici s.r.l.;
- Dott. Paolo Tiberi: Project manager presso SI.net Servizi Informatici s.r.l. e Docente di Organizzazione Aziendale presso l’Università degli Studi di Milano.
Luogo e data
MILANO – Martedì 5 aprile – presso il Doria Grand Hotel, Via Andrea Doria, 22 – 20124 Milano
SALERNO – Giovedì 21 aprile – presso il Grand Hotel Salerno, via Lungomare Tafuri n. 1.
Al momento sono state fissate le date per i seminari che si terranno a Milano e Salerno. Saranno poi previste ulteriori due date per Chieti e Roma.
Iscrizioni
Per aderire è necessario compilare il form on line cliccando qui, selezionando la sede di interesse.
Il corso è rivolto esclusivamente alle Pubbliche Amministrazioni. Il numero massimo di iscrizioni consentite per ogni ente è pari a 3. Nel caso in cui il numero di adesioni superi la capienza della sala, verranno prese in considerazione le iscrizioni in ordine di ricezione fino al raggiungimento del limite massimo.
Per informazioni è possibile scrivere a formazione@blog.sinetinformatica.it oppure chiamare al numero 328.4829677 .
_______________________________________________________
Segui SI.net anche su Twitter e su Facebook. Iscriviti alla nostra newsletter.
Per informazioni sui servizi offerti da SI.net per accompagnarti nelle continue sfide legate all’innovazione tecnologica, scrivi a comunicazione@blog.sinetinformatica.it o telefona allo 0331.576848.