Fra le numerose disposizioni del Piano Triennale ICT 2019-2021, troviamo anche la linea di azione rispetto alla raccolta delle informazioni riguardo agli Open Data.
AGID, infatti, in qualità di centro di competenza nazionale, intende recepire le disposizioni europee rispetto alla Direttiva sul riutilizzo dell’informazione del settore pubblico (Direttiva PSI) che faciliterà la disponibilità e il riutilizzo dei dati del settore pubblico e di cui è in discussione la proposta di revisione.
A tal proposito AGID indica agli enti pubblici un prezioso strumento per finalizzare l’indagine sul grado di maturità dei dati. Entro l’8 maggio, infatti, le amministrazioni sono invitate a compilare un questionario che consentirà di «consolidare la partecipazione a questa iniziativa europea e reperire elementi quanto più completi e dettagliati per descrivere il reale stato di attuazione delle politiche di open data in Italia».
Per approfondire il tema degli Open Data è possibile accedere ai capitoli corrispondenti del Piano Triennale, all’interno dei quali vengono anche illustrate tutte le basi dati interesse indicate da AGID.
Il concetto Open Data riveste grande importanza nell’ottica dello sviluppo nazionale e comunitario e il suo scopo, attraverso il riutilizzo e alla elaborazione dei dati da parte di enti pubblici o privati, è quello di favorire l’evoluzione commerciale, economica o didattica.
Interessante è per esempio il portale dati di Regione Lombardia, all’interno del quale numerosi enti pubblici caricano i propri dataset e al quale chiunque può attingere: sia esso per lo sviluppo di un app o per esigenze di natura personale.
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