“IO”: unica App per accedere ai servizi pubblici entro il 28 febbraio 2021

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Il DL Semplificazioni prevede che entro il 28 febbraio 2021 tutti i servizi pubblici digitali dovranno essere disponibili da smartphone attraverso l’App “IO”, la quale diventa quindi lo strumento di accesso da usare per i cittadini che intendano utilizzare lo smartphone per sbrigare pratiche amministrative.

 

La Pubblica Amministrazione deve dunque avviare i progetti di trasformazione digitale per essere pronta entro la scadenza indicata. Unica eccezione: le Amministrazioni potranno non inserire i loro servizi nell’App “IO” solo in caso di impedimenti tecnologici accertati dalla società pubblica PagoPA.

Grazie ad “IO” il cittadino potrà avere un unico punto di accesso per interagire in modo semplice e sicuro con i servizi pubblici locali e nazionali, direttamente dal proprio smartphone. “IO” permette infatti di dialogare facilmente con le PA, raccogliendo tutti i loro servizi, comunicazioni, pagamenti e documenti in un’unica app, in modo sicuro e sempre a portata di mano.

Occorre precisare che l’APP “IO” non costituisce uno strumento per informatizzare i servizi: il percorso di digitalizzazione passa necessariamente per le soluzioni attivate dagli enti sulle proprie piattaforme. Inoltre, affinché i servizi digitali dell’Ente siano disponibili in “IO”, è fondamentale che i partner tecnologici sviluppino le integrazioni necessarie.

A tal proposito, ricordiamo che HERALD, la soluzione studiata da SI.net per la completa informatizzazione dei procedimenti delle PA, è già integrata nell’App “IO”, risultando tra i primi partner della stessa. Per tutti gli enti che utilizzano HERALD come motore e applicativo per la gestione informatizzata dei procedimenti è infatti concretamente possibile rendere disponibili questi servizi all’interno dell’applicazione ministeriale. L’unica operazione da fare sarà quella di avviare il processo di adesione per comparire così nell’elenco di “IO”

Per iniziare a utilizzare “IO”, il cittadino deve registrarti con le sue credenziali SPID o con CIE (Carta d’Identità Elettronica). In seguito alla prima registrazione, potrà accedere più facilmente digitando il PIN scelto o tramite riconoscimento biometrico (impronta digitale o riconoscimento del volto). Questo rende “IO” un canale sicuro: autenticarsi all’app tramite un’identità digitale forte (SPID o CIE) significa infatti garantire la propria identità certa e inequivocabile agli Enti che erogano i servizi di interesse. Inoltre, il PIN e i dati biometrici utilizzati per accedere all’app vengono conservati criptati solo sul telefono dell’utente.

Tra le funzionalità da evidenziare, all’interno dell’app ci sarà la possibilità di accedere direttamente al sistema PagoPA – tramite scansione di un QR code associato ad uno IUV valido e attivo – e pagare con i metodi di pagamento già registrati sul proprio smartphone oppure associando un conto corrente.

Inoltre, l’utente potrà decidere di ricevere notifiche e messaggi importanti inviati dall’ente. IO promette infatti di rivoluzionare i rapporti del cittadino con la Pubblica Amministrazione: saranno gli enti pubblici nazionali e locali a ricordare scadenze e adempimenti imminenti.


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