In fase di partenza il Modello Unico Digitale per l’Edilizia

Facebook
Twitter
LinkedIn

Pochi giorni fa, con la relativa pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il DPCM del 6 Maggio 2008 ha ufficializzato le date di partenza del Modello Unico Digitale per l’Edilizia (MUDE).

Entro il 31 Gennaio 2009 il MUDE verrà approvato con un altro DPCM, che sancirà anche le caratteristiche tecniche dell’infrastruttura per l’erogazione  dei servizi e ne stabilirà i termini per la progressiva e graduale adozione.

Nel frattempo, una commissione (formata da sei componenti, nominati in egual misura su indicazione dell’ANCI, della conferenza dei presidenti delle regioni e dell’Agenzia del territorio, oltre al presidente, scelto dal dipartimento per gli affari regionali ed autonomie locali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) deve definire entro il 31 Dicembre 2008 le caratteristiche del MUDE e della sua presentazione presso gli sportelli unici dell’Edilizia.

Il MUDE dovrà consentire la trasferibilità delle informazioni in esso contenute nei processi amministrativi collegati, con particolare riferimento all’integrazione fra i dati relativi agli adempimenti catastali, i dati relativi ai processi autorizzativi edilizi e i dati utili all’aggiornamento delle anagrafi territoriali comunali.