Pubblicate on line le linee guida per i siti web della PA

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Si tratta della versione preliminare, elaborata da Digit PA e Formez, destinata ad essere revisionata in seguito alla consultazione pubblica telematica della durata di due mesi che, tramite un apposito forum, raccoglierà suggerimenti e indicazioni dei soggetti interessati.



Come anticipato nel nostro precedente articolo, le linee guida – previste dalla Direttiva del 26 novembre 2009 n. 8 e rivolte a tutte le Amministrazioni Pubbliche – hanno la finalità di avviare un processo verso  il “miglioramento continuo” della qualità dei siti web pubblici.

Il documento, pubblicato il 9 marzo 2010, è così strutturato:

Prima sezione – vengono definiti i destinatari delle linee guida, richiamando i riferimenti normativi e i principi generali ai quali le Amministrazioni devono attenersi in ottemperanza della Direttiva n. 8/2009. In particolare, vengono richiamate le normative in tema di: Amministrazione digitale, accessibilità, trasparenza e partecipazione attiva del cittadino, privacy, qualità del web, comunicazione pubblica.

Seconda sezionesulla base delle diverse tipologie di siti web pubblici (siti istituzionali e siti tematici) vengono identificati gli interventi possibili in termini di: servizi offerti, contenuti caratterizzanti, identificazione dei siti da mantenere, da razionalizzare o da dismettere.

Terza sezione – viene descritto il processo di razionalizzazione dei contenuti e di riduzione dei siti web obsoleti.

Quarta sezione – vengono proposti criteri di indirizzo finalizzati al miglioramento della qualità dei siti delle PA, richiamando principi, requisiti e processi in merito a: registrazione al dominio .gov.it., trasparenza e contenuti minimi dei siti istituzionali e dei siti tematici, aggiornamento e visibilità dei contenuti, accessibilità e usabilità, accesso ai servizi online, policy, dati per il monitoraggio.

Quinta sezione – vengono indicati i criteri e gli strumenti per il trattamento dei dati della documentazione pubblica e della loro reperibilità: classificazione semantica, formati e contenuti aperti.

Sesta sezione – vengono illustrati orientamenti e principi generali utili a fornire elementi di indirizzo per le PA che intendono confrontarsi su temi innovativi quali: la valutazione da parte degli utenti, la rilevazione di qualità attraverso il benchmark tra Amministrazioni, il confronto e l’interazione dei cittadini, il web 2.0.

Il documento contiene quattro APPENDICI:

A1 Contenuti minimi dei siti istituzionali pubblici – vengono elencati i seguenti contenuti: organigramma della PA, trasparenza, valutazione e merito, procedimenti amministrativi, caselle di posta elettronica e posta elettronica certificata, pubblicazione e messaggi di informazione e comunicazione, bandi di gara e di concorso, servizi disponibili online e servizi di futura pubblicazione, pubblicità legale.

A2 Criteri per la gestione e lo sviluppo dei siti web delle PA – viene descritto il ciclo di vita per la realizzazione dei siti pubblici attraverso le diverse fasi: avvio del progetto, analisi dei requisiti, disegno e progettazione tecnica, sviluppo e migrazione del sito, collaudo e messa in esercizio, gestione del sito.

A3 Componenti funzionali per la costruzione dei siti web delle PA – vengono approfondite le diverse categorie funzionali: procedimenti amministrativi, collaborazione con cittadini ed imprese, informazioni sull’Amministrazione, uso del sito, gestione delle identità, gestione del sito.

A4 Ruoli coinvolti nella gestione e nello sviluppo dei siti web delle PA – vengono descritti i diversi ruoli: responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti del sito, responsabile dell’accessibilità informatica, responsabile dei sistemi informativi, capo ufficio stampa, responsabile dell’URP, responsabile della sicurezza informatica, responsabile della gestione della rete, webmaster, redattore web, web designer.

 

SI.net dispone di un proprio content manager per la realizzazione di siti per le PA, concepito sulle esigenze del settore pubblico e conforme a tutti i requisiti di legge, tra cui la legge Stanca sull’accessibilità. Il content manager è già concepito per soddisfare anche gli ultimi adempimenti di legge relativi all’albo pretorio (legge 69/2009) e alla al d.lgs. 150/2009 “in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni”.

Per informazioni in merito alla comunicazione online e ai siti web per le PA è possibile scrivere a: sinet@blog.sinetinformatica.it, o telefonare al numero unico servizio clienti: 0331-576848

SI.net, tramite il suo profilo su Twitter, riporta puntualmente articoli e interventi presenti sul web relativi alla comunicazione online delle PA.