Basi di dati PA, nuove precisazioni da AgID

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L’Agenzia per l’Italia Digitale sta continuamente aggiornando le FAQ relative alla comunicazione dell’elenco delle basi di dati della PA, fornendo utili indicazioni.

L’Agenzia per l’Italia Digitale, su sollecitazione delle varie PA che chiedono informazioni relative all’obbligo di comunicazione delle banche dati sancito nel D.L. 90/2014, continua ad aggiornare la pagina relativa alle Frequently Asked Questions.

Tra queste, ve ne sono alcune particolarmente significative:

– il primo aspetto rilevante è sulla titolarità delle banche dati. la FAQ 1 specifica che L’adempimento va effettuato dall’Amministrazione titolare dei dati, a prescindere dall’esistenza o meno di un soggetto diverso che materialmente assicura il funzionamento della base dati stessa. “. Questo significa che non vanno inserite in elenco le basi di dati di cui altre PA sono titolari e di cui l’Ente contribuisce solo all’aggiornamento (es. le anagrafi regionali per la gestione dell’Edilizia Residenziale pubblica non vanno riportate dai singoli Comuni, che partecipano solo all’aggiornamento). Vanno invece inseriti gli archivi informatici gestiti da concessionari esterni che svolgono il servizio in nome e per conto dell’Ente (sebbene questi vi acceda solo in consultazione da remoto) poiché è l’Ente stesso a detenerne la titolarità;

– un altro aspetto significativo è il livello di sintesi dell’elenco. Nella FAQ 3 si specifica che “Il riferimento va fatto alla base dati (es. anagrafe) e non alle singole tabelle (residenti, aire, deceduti, leva, elettorale, scrutatori, ecc.) che la compongono. Le diverse istanze che insistono sul DB possono quindi essere segnalate nel campo descrizione o, se utilizzate da un applicativo, nei campi relativi alle applicazioni che utilizzano la base dati stessa”. La spiegazione utilizza il termine “anagrafe” per descrivere tutti i servizi demografici, però, leggendo il dettaglio delle informazioni aggregate, si evince che il livello di sintesi è quello di riportare l’intero archivio demografico in un’unica voce di elenco. Chiaramente, nel caso in cui le banche dati sono tra loro scorrelate si rende necessario un maggiore livello di profondità;

– infine, è interessante l’indicazione fornita nella FAQ 13, relativa al file di caricamento dati: “Non è possibile eliminare un file caricato, mentre è sempre possibile modificare/integrare la comunicazione effettuata mediante una nuova comunicazione, cioè mediante l’invio di un nuovo file. Ove ciò accada, verrà ritenuto come definitivo l’ultimo file caricato, sempre entro i termini previsti dalla norma”. Questo significa che l’elenco va inserito in un unico file, e che in caso di integrazione/modifica l’ultimo file trasmesso sovrascrive tutti i file precedenti.

Infine, si riporta un’utile iniziativa del portale di OpenSIPA, che ha raccolto l’elenco delle normative relative alle basi di dati, utile per compilare la famigerata colonna 8 del foglio elettronico da inviare ad AgID. Un elenco forse non ancora completo, ma un ottimo punto di partenza a cui si può contribuire, comunicando normative non ancora presenti, scrivendo a opensipa@gmail.com.

Si ricorda che la comunicazione va effettuata entro il 18 settembre 2014.

Fonte: Agenzia per l’Italia Digitale

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