Facciamo il punto sullo stato di attuazione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente: un processo complesso di graduale subentro nel corso del quale ciascun Comune trasferirà le proprie anagrafi in quella nazionale.
Se il futuro del digitale nelle PA è il cloud, è altrettanto vero che il destino degli archivi localizzati dell’anagrafe si chiama ANPR. L’Angrafe Nazionale della Popolazione Residente, la cui istituzione risale addirittura ad un Dlgs del 2005, è la banca dati nazionale all’interno della quale confluiranno presto o tardi tutte le anagrafi comunali.
Proprio come per la questione cloud infatti, è sempre più chiara nella PA la necessità di snellire le procedure istituzionali e rendere disponibili nel più semplice e rapido modo possibile l’accessibilità ai documenti e ai dati.
L’intento di ANPR come banca dati centralizzata è quello di favorire la condivisione e l’accesso dei dati a tutti i livelli degli organismi istituzionali oltre che eliminare tutte le incongruenze. Dal lato PA (esterno ai servizi demografici), l’obiettivo è rendere autonoma la consultazione (sempre protetta e giustificata) dei dati anagrafici della popolazione senza tempi morti di aggiornamento e verifica; dal lato cittadino è invece quello di poter richiedere i propri dati e certificati aggiornati in tempo reale presso qualsiasi comune subentrato in ANPR.
Un progetto complesso, ma che riveste grande importanza nell’ambito della semplificazione.
Lo stato dei lavori
Oltre 20 millioni di cittadini, circa 1.700 comuni: questi sono i numeri reali del subentro in ANPR ai quali si aggiungono altri 2.200 comuni in fase di pre-subentro, con una previsione per i prossimi dodici mesi che porterà a 44 millioni la quota di cittadini registrati nella banca dati nazionale.
Ultima questione molto importante è il contributo di supporto ai Comuni messo a disposizione dal Governo da finanziare nell’ambito dell’Avviso pubblico del 5 dicembre 2017. Il dipartimento della Funzione Pubblica ha infatti prorogato la scadenza del termine finale per la presentazione delle richieste di contributo al 31 dicembre 2019.
Per un approfondimento sull’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente consulta la guida completa ad ANPR del Ministero dell’Interno.