Dichiarazione di accessibilità 2022, si avvicina la scadenza

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accessibilità - superare l'ostacolo

Entro il 23 settembre 2022 Pubbliche Amministrazioni e soggetti privati devono presentare la dichiarazione di accessibilità secondo le modalità previste dalle Linee Guida AgID. Mancare l’adempimento espone al rischio di sanzioni.

Siamo ormai al terzo giro di boa per quanto concerne le novità introdotte dalle Linee Guida AgID in materia di accessibilità, pubblicate nel gennaio del 2020. Si avvicina quindi uno dei due adempimenti più importanti sul tema: la compilazione della dichiarazione di accessibilità per siti web e applicazioni mobili.

Entro il 23 settembre, come ogni anno, i soggetti erogatori individuati dalle Linee Guida (Pubbliche Amministrazioni e aziende private con un fatturato medio, negli ultimi tre anni di attività, superiore a cinquecento milioni di euro) sono tenute a compilare e pubblicare la dichiarazione secondo le modalità previste dallo stesso documento.

Ma se per le PA non si tratta di una novità, e l’iter non cambia rispetto allo scorso anno, per i privati è il primo traguardo: il DL 76/2020 ha, infatti, esteso l’applicazione della norma alle aziende, che dal 28 giugno 2022 hanno il dovere di adeguarsi, così come previsto dal Decreto legge per l’attuazione del PNRR.

L’estensione interesserà poi a partire da giugno 2025 tutti gli operatori economici, come indicato dall’Accessibility Act (direttiva UE 2019/882)

Cosa devono fare le PA?

La compilazione della dichiarazione è in carico all’RTD (Responsabile Transizione Digitale) e deve avvenire successivamente ad aver implementato un meccanismo di feedback. Lo strumento è propedeutico poiché si tratta di un dato fondamentale che sarà richiesto nella compilazione.

Accedere al form
  1. Collegarsi al portale https://form.agid.gov.it/
  2. Scrivere la denominazione della propria Amministrazione o il codice IPA
  3. Se è la prima volta che si effettua l’accesso al portale, selezionare l’opzione “desidero ricevere una chiave di accesso”
  4. Verificare che l’indirizzo email del Responsabile della Transizione per il Digitale* visualizzato non sia un indirizzo PEC (in caso contrario sarà necessario modificarlo su IndicePA e attendere il giorno successivo alla modifica prima di ritentare)
  5. Verrà inviata una chiave alfanumerica di accesso all’indirizzo visualizzato
  6. Inserire la chiave di accesso ricevuta all’interno del portale
La dichiarazione

La dichiarazione da compilare è composta da due sezioni, la prima delle quali si concentra sugli elementi cardine delle linee guida (stato di conformità, meccanismo di feedback, ecc); mentre nella seconda parte devono essere inserite informazioni amministrative e specifiche sul servizio oggetto del documento.

Al termine della compilazione, il portale rilascerà un link che dovrà essere inserito nel footer, nel caso dei siti web, o nell’apposita sezione della pagina dello store, nel caso delle app.

Cosa devono fare le aziende?

Nella sostanza la dichiarazione ha le stesse caratteristiche di quella per la PA. Cambiano tuttavia le modalità: sul sito di AgID, nella sezione dedicata, è disponibile il modello che le aziende possono utilizzare per la propria dichiarazione (non si passa quindi dal portale). Come nel caso della PA, la dichiarazione deve essere linkata nel footer o nella pagina dello store.

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