Prove tecniche di open source: il Comune di Arese passa ad OpenOffice

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Le sempre più scarse risorse economiche portano le Pubbliche Amministrazioni a tagliare dove è possibile: facendo di necessità virtù, gli Enti ripensano alle spese che sostengono, valutando possibili alternative. Su eGovnews l’esperienza del Comune di Arese in collaborazione con SI.net Servizi Informatici.

Il Comune di Arese, soppesando attentamente costi e benefici, ha messo sulla bilancia le spese di riacquisto degli applicativi di Office Automation.
In caso di acquisizione di licenze OEM del pacchetto Microsoft Office per le circa 100 postazioni in uso presso l’Ente, il costo totale sarebbe stato di circa 30.000 euro. Ipotizzando una vita utile di 3-4 anni per ogni macchina, il costo annuo di competenza sarebbe stato di 7.500-10.000 euro/anno (oltre ai costi organizzativi di controllo e monitoraggio delle licenze). Un piccolo tesoro, che ha indotto l’Amministrazione a valutare la percorribilità di soluzioni alternative.

Si è trattato di un cambiamento rilevante nell’ambito tecnologico e operativo dell’Ente, per cui è stato necessario pianificare tutte le fasi del progetto di migrazione. Una serie di step che si possono così riassumere:
–    Analisi del contesto
–    Installazione della suite Open Office sulle postazioni
–    Formazione al personale
–    Temporanea coabitazione dei due ambienti
–    Verifica e consolidamento dei modelli e dei documenti
–    Affiancamento operativo al personale

Leggi l’articolo completo su eGovnews

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