Magellano: più che una bussola, un avviso ai naviganti

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Da qualche tempo, sul sito www.magellanopa.it è disponibile un interessante servizio on line di verifica della conformità dei siti istituzionali alle linee guida dei siti web delle PA. Uno strumento sicuramente utile, ma con qualche limite.

La finalità di questo servizio, denominato “La Bussola della Trasparenza dei siti Web“, è quella di verificare che i siti internet rispettino tutte le indicazioni formali e di contenuto riportati nelle linee guida dei siti internet delle PA (alle quali si deve riconoscere il grandissimo merito di aver raccolto organicamente tutti gli obblighi di legge inerenti ai contenuti sul web “dispersi” tra le normative degli ultimi anni).

Sul portale è quindi possibile inserire l’indirizzo del sito internet interessato per verificare la conformità dei suoi contenuti alle linee guida. In realtà, il servizio ha dei limiti piuttosto evidenti: il test viene effettuato attraverso un algoritmo automatico di monitoraggio che verifica la presenza sul sito delle sezioni e dei contenuti riportati nelle linee guida. Da alcune prove effettuate è emerso infatti che si tratta di una verifica puramente formale e che basta poco per ottenere dei falsi negativi. L’algoritmo è impostato infatti per riconoscere alcuni schemi standard e parole chiave, ma più di una volta è accaduto che gli esiti negativi riscontrati dalla Bussola in realtà fossero dei falsi allarmi.

Gli stessi autori del portale sono coscienti dei limiti dello strumento, infatti nella pagina del test in tempo reale viene specificato che “chiunque può comunque segnalare, attraverso l’apposito modulo (Segnalazioni), eventuali falsi positivi o negativi che dovesse riscontrare nel sistema”.

C’è comunque da dire che i “suggerimenti” riportati sul sito sono un po’ semplicistici e talvolta non aiutano a chiarire quali sono le mancanze rilevate.

In ogni caso, si devono riconoscere i meriti dell’iniziativa, sicuramente lodevole, di aver fornito alle PA uno strumento per una verifica di ciò che sarebbe necessario predisporre sul proprio sito. Più che di una bussola, quindi, si può parlare di un avviso ai naviganti.

Ma gli obblighi di legge non finiscono qui: oltre alle sezioni e ai contenuti verificati dalla “Bussola”, occorre ricordare l’obbligo di legge relativo all’accessibilità dei siti internet, che dal 2005 obbliga le PA a richiedere il logo dell’accessibilità ai sensi della famosa “Legge Stanca”. Dal sito ufficiale che gestisce la registrazione dei loghi dell’accessibilità rilasciati emerge che poco più di 1.000 siti hanno ottenuto il logo dell’accessibilità, contro le circa 30.000 Amministrazioni che avrebbero già dovuto richiederlo. Tra i più di 8.000 Comuni italiani che avrebbero dovuto ottenere il logo, meno di 800 hanno ottemperato a questo obbligo di legge. E pensare che l’art. 4 della Legge 4/2004 impone che le PA non possano stipulare, pena nullità, contratti per la realizzazione e modifica di siti internet che non tengano conto del rispetto dei requisiti di accessibilità.

Un altro aspetto spinoso relativo ai siti internet delle PA è la protezione dei dati personali, per cui il Garante della Privacy ha emanato due provvedimenti (nel 2007 e nel 2011) al fine di disciplinare le modalità di pubblicazione di informazioni di carattere personale sul sito istituzionale e all’albo pretorio on line. Un terreno scivoloso ed estremamente mutevole quello della privacy, come testimoniato anche dalle ultime novità in tema di pubblicazione dei dati sulle concessioni ecnonomiche riportate nel Decreto Sviluppo, di cui abbiamo parlato diffusamente in questo articolo.

SI.net fornisce un servizio di verifica del rispetto nel sito internet delle normative inerenti alla PA. Oltre alle indicazioni contenute nelle Linee Guida, viene effettuato un test dell’ottemperanza alle regole sull’accessibilità del sito ai sensi della “Legge Stanca”. Infine, viene verificato il rispetto della privacy riguardo ai contenuti pubblicati.

Il risultato dell’analisi non è una semplice segnalazione di ciò che deve essere sistemato, ma una concreta documentazione di supporto per la risoluzione delle eventuali problematiche riscontrate.

Per informazioni: scrivi a comunicazione@blog.sinetinformatica.it o telefona allo 0331.576848.

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