La spinta verso lo smart working sta accelerando un cambiamento che costituisce il presupposto di un nuovo modo di lavorare. Vediamo i dati dell’attuale diffusione nelle Regioni italiane.
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Le disposizioni emanate dal Governo per affrontare questo periodo di emergenza sanitaria spingono verso l’utilizzo del lavoro agile o smart working in tutti i casi in cui sia possibile, sia nel pubblico che nel privato.
In ambito pubblico, gli enti si stanno muovendo rapidamente per consentire ai dipendenti pubblici di svolgere le attività da casa, salvaguardando così la continuità del servizio e la salute dei lavoratori e dei cittadini.
La Funzione Pubblica ha avviato un’attività di monitoraggio sullo smart working ed è già in grado di comunicare i dati provenienti dalle Regioni e Provincie autonome italiane: l’implementazione delle modalità di lavoro agile si attesta in media al 68,5%, fino ad arrivare al 100% dell’Abruzzo, seguito dal 96,6% del Lazio e dall’88,7% della Lombardia (dati al 31 marzo 2020).
Si tratta di numeri ancora in divenire e tuttavia molto incoraggianti, perché testimoniano l’impegno degli enti nel dare una risposta immediata alle attuali esigenze. Al tempo stesso, si sta accelerando un cambiamento nel modo di lavorare che costituisce il presupposto della PA del futuro.
Il Ministro per la Funzione Pubblica, Fabiana Dadone, ha infatti più volte dichiarato che lo smart workging diventerà il normale modo di organizzare il lavoro futuro.
Questa spinta verso un modo di lavorare più agile ed efficiente, coinvolge anche il settore privato e pure in questo caso gli enti pubblici hanno un importante ruolo di spinta e monitoraggio, come nel caso della Regione Lombardia che ha avviato una consultazione pubblica rivolta a imprese e lavoratori per conoscere le esperienze in corso e promuoverne un uso efficiente oltre l’emergenza.
Anche SI.net, come società impegnata nella fornitura di servizi informatici, è stata chiamata a rispondere alla crescente e necessaria esigenza di convertire e riorganizzare il modello di lavoro dei propri clienti, attivandosi per ingegnerizzare soluzioni e progetti di immediata applicabilità, oltre che per per testare e rendere disponibili soluzioni in ambito di web meeting/conference.
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