L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha pubblicato un avviso finalizzato a promuovere il potenziamento della cyber resilienza per la PA, indirizzato a specifiche tipologie di enti pubblici oltre che a Comuni di grandi dimensioni.

L’Avviso, espletato mediante procedura valutativa con graduatoria, è volto a supportare la realizzazione di un percorso virtuoso di gestione del rischio cyber. In particolare, l’Avviso concerne:

• il finanziamento per la realizzazione di un censimento dei livelli di maturità della postura di sicurezza dei servizi e delle infrastrutture digitali delle PA;
• il finanziamento per la realizzazione di un piano programmatico di potenziamento, sia a breve che a medio-lungo termine, delle capacità cyber, volto a supportare il percorso di trasformazione digitale sicura della PA;
• il finanziamento per la realizzazione di interventi di potenziamento cyber a breve-medio termine dei servizi e delle infrastrutture in essere della PA.

In tale ottica, il presente dispositivo ha l’obiettivo di dotare i Soggetti attuatori degli interventi dei necessari strumenti e processi per una gestione del rischio cyber in linea con le migliori pratiche nazionali e internazionali.

Prima di scendere nel dettaglio dell’avviso, ricordiamo che il tema delle misure di sicurezza nella direttiva NIS 2 verrà affrontato nel prossimo webinar del 15 marzo, a cui è possibile iscriversi gratuitamente al link riportato in questo articolo. Durante il webinar ci sarà infatti un piccolo approfondimento sulle modalità di partecipazione al bando ACN.

È interessante porre un focus sui destinatari del bando: possono partecipare i grandi Comuni, ovvero i Comuni italiani con una popolazione residente superiore a 100.000 abitanti, i Comuni capoluogo di Regione, le Città Metropolitane, le Agenzie regionali sanitarie, le Aziende ed enti di supporto al Servizio Sanitario Nazionale, le Autorità di sistema portuale, le Autorità del Bacino del Distretto idrografico e le Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente. A questo link è possibile consultare l’elenco completo dei soggetti a cui è indirizzata l’iniziativa.

La dotazione finanziaria del bando è di 50.000.000 € ed ogni proponente può richiedere un finanziamento fino a 1.500.000 €. Considerato che i destinatari sono poco più di 100 enti e che le tempistiche di sviluppo del progetto non sono particolarmente elevate, con una progettazione oculata c’è una più che discreta probabilità di accedere al finanziamento.

Il taglio delle PA locali destinatarie del bando si affila con le indicazioni contenute nel DDL in tema di cyber sicurezza presentato al Consiglio dei Ministri n. 66 del 25 gennaio 2024: se due indizi non fanno ancora una prova, non è da escludersi che il taglio da 100.000 abitanti potrebbe essere quello di applicazione della Direttiva NIS 2, che dovrà essere recepita a livello nazionale entro il 17 ottobre 2024.

Ricordiamo che SI.net è in grado di supportare gli enti pubblici sia in fase di progettazione per la partecipazione al bando che in fase di realizzazione degli obiettivi proposti.

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