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L’8 giugno è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs 95/2016 che disciplina la revisione e la semplificazione del D.Lgs 33/2013. Il nuovo decreto specifica le scadenze entro cui le PA dovranno adeguarsi ai nuovi obblighi di legge. |
Il decreto 97/2016, rinominato dagli addetti ai lavori Freedom Of Information Act (FOIA) ad ispirazione del (differente) modello americano, ha introdotto nuove logiche di pubblicazione di informazioni, oltre che una rinnovata filosofia di controllo diffuso da parte dei cittadini, revisionando fortemente l’ambito di applicazione dell’accesso civico.
Ecco quali sono le scadenze previste:
– 20/12/2016 (entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore): le PA, che rientrano nell’ambito soggettivo di applicazione (articolo 2-bis del decreto legislativo n. 33 del 2013), dovranno adeguarsi alle modifiche del decreto legislativo in questione, e dovranno assicurare l’effettivo esercizio del diritto di accesso civico (articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 33 del 2013);
– 24/06/2017 (entro 1 anno dalla data di entrata in vigore): acquistano efficacia gli obblighi di pubblicazione (articolo 9-bis D.Lgs. 33/2013) dei dati residenti in archivi “centrali”, indicati nell’allegato B del decreto. Le singole PA dovranno pubblicare il link agli archivi “centrali” o comunque un archivio “locale” che sia identico a quello centrale.
Continuate a seguirci: nel corso delle prossime settimane pubblicheremo maggiori approfondimenti sul decreto in oggetto.
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