L’Agenzia per l’Italia Digitale ha emanato la circolare n. 61/2013 con l’obiettivo di informare le Pubbliche Amministrazioni sui nuovi adempimenti posti a loro carico dalla recente normativa.
Spesso ci viene richiesto di aggiornare il software per sopperire ad alcune falle del sistema. Ma come fare per distinguere i veri aggiornamenti dai malware?
Pubblicata la sintesi del primo Rapporto sull’attuazione dei nuovi obblighi relativi alle centrali di committenza per gli appalti nei piccoli comuni.
Eric Schmidt interviene sulla questione della presunta fusione dei due sistemi operativi. Escludendola. Ci saranno dei punti di contatto: ma sono due risposte a due domande diverse, e tali resteranno.
ll Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione è la piattaforma di market-place, ritenuta prioritaria dal legislatore, dove ogni giorno PA e imprese si incontrano per soddisfare le reciproche esigenze di compravendita.
Il regolamento contenente il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici è stato approvato, salvo intese, dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della pubblica amministrazione e semplificazione (Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2013). Il codice, emanato in attuazione della legge anti-corruzione (legge n. 190 del 2012), in linea con le raccomandazioni OCSE in materia di integrità ed etica pubblica, indica i doveri di comportamento dei dipendenti delle PA e prevede che la loro violazione sia fonte di responsabilità disciplinare.
Il 20 marzo 2013 il ministro Francesco Profumo ha firmato il decreto che aggiorna i requisiti previsti dalla legge “Stanca”, emanati nel 2005, e recepisce le regole tecniche previste dallo standard internazionale W3C WCAG 2.0 al livello “AA”.
Pubblicata la seconda edizione dell’indagine sulle “Medie imprese in Europa” realizzata da Confindustria, R&S-Mediobanca e Unioncamere: una ricerca di lungo periodo sulla media impresa manifatturiera nei principali paesi europei.
Dal 19 marzo 2013 i dati e i documenti che le amministrazioni titolari pubblicano sul web con qualsiasi modalità, senza l’espressa adozione di una licenza d’uso, si intendono rilasciati come dati di tipo aperto.
Al via le consultazioni per la licenza che dovrebbe eliminare le singole versioni nazionali, aprire a una maggiore flessibilità, abolire il divieto di DRM e l’esclusione delle banche dati.
SEDE LEGALE
Corso Magenta 46 – 20123 Milano
SEDE AMMINISTRATIVA
Via Filippo Turati 111 – 20023 Cerro Maggiore (MI)
P.IVA e C.F. 02743730125
Iscritta al registro imprese di Milano n. 02743730125 – Capitale sociale 60.000 euro
© 2021 SI.net Servizi Informatici
