E’ stata diffusa da CERT-PA, l’Ente che si occupa di monitorare la sicurezza dei sistemi della Pubblica Amministrazione, una nota che riporta la prima campagna di malspam operata ai danni degli utenti italiani sfruttando l’emergenza Coronavirus.
Stiamo assistendo in questi giorni ad attacchi da parte di malware diretti alle caselle PEC di enti pubblici aventi ad oggetto richieste di revisioni elettorali.
Si sta diffondendo un nuova ondata di malspam tramite una variante del malware Astaroth. Forniamo alcuni consigli per tutelarsi da questi attacchi.
Diversi i casi di attacchi verso caselle PEC delle PA attraverso mail certificate contenenti malware. Vediamo di cosa si tratta e come difendersi.
Dopo il precedente articolo sul tema, in cui si è stilata la "lista della spesa", in questo secondo articolo si approfondiranno alcune delle soluzioni tecnologiche che è necessario implementare per soddisfare le misure minime di sicurezza ICT per le PA.
Dal rapporto ENISA sulle principali minacce alla sicurezza informatica nel corso del 2016 emergono 15 principali pericoli, di cui vengono analizzati strumenti e obiettivi, fornendo indicazioni per la riduzione dei rischi.
La Polizia di Stato, attraverso il proprio account Facebook “Una vita da social”, avvisa che è stato scoperto un nuovo malware su Android davvero avanzato: si tratta di MazarBOT.
E’ stato individuato un nuovo codice malevolo concepito per prendere in ostaggio i file sui server Linux e chiedere poi un riscatto in cambio della loro decodifica. Fortunatamente il meccanismo non funziona come dovrebbe.
Ancora una uova versione di Cryptolocker. Questa volta il virus si traveste da mail inviata dall’INPS.
Spesso ci viene richiesto di aggiornare il software per sopperire ad alcune falle del sistema. Ma come fare per distinguere i veri aggiornamenti dai malware?