Il Vademecum per conoscere le semplificazioni e i risparmi contenuti nel Decreto del Fare è disponibile online e sarà inviato a quasi 4 milioni di imprese italiane al proprio indirizzo di posta elettronica o alla mail comunicata al Registro per…
Con la Circolare n. 36/2013 il Ministero del Lavoro fornisce alcuni chiarimenti interpretativi sull’art. 31 del D.L. 69/2013, convertito nel Decreto Fare (L. 98/2013), che ha introdotto importanti semplificazioni in ordine al rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva.
Il 9 agosto 2013 la Camera ha approvato in via definitiva il provvedimento “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013,n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”.
Con un emendamento al Decreto del Fare, il Senato cancella l’introduzione del DURT (Documento Unico di Regolarità Tributaria), mentre permane la responsabilità solidale negli appalti.
Il Senato ha approvato l’emendamento al “Decreto del Fare” che obbliga la Pubblica Amministrazione a inviare la propria documentazione solo per via telematica, attraverso la posta elettronica certificata.
Il Durt (Documento di regolarità tributaria) introduce nuovi oneri per le imprese: liquidazione dell’Iva e trasmissioni online dei dati ogni mese.
Con le modifiche introdotte in quella che dovrebbe essere la stesura definitiva del decreto del fare, bar, ristoranti, negozi e attività commerciali in genere potranno offrire la connessione gratuita ai propri clienti. Lo stesso potrà fare la Pubblica Amministrazione.
Informazioni personali tracciate per chi accede a Internet via wi-fi; troppi dati sanitari a Ministeri e Regioni; perdita di tutele per gli imprenditori. In una segnalazione inviata a Governo e Parlamento, il Garante richiama l'attenzione sui rischi per la privacy…
Il Viceministro allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni Antonio Catricalà sta lavorando a un emendamento al Decreto del Fare che permetterà, tra l'altro, di incoraggiare la digitalizzazione delle PMI facendo leva su quei fondi europei che rischiano d’andare perduti.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del provvedimento contenente le nuove misure per la crescita del nostro paese. Permangono tuttavia molti dubbi in merito alla disciplina relativa al WiFi libero.